Il 25 sera è stata festeggiata la Festa della Luna, una serata piena di doni con una luna magica alta nel cielo.
Abbiamo ritrovato vecchi amici e conosciuti di nuovi, anche grazie a un semplice articolo sul giornale che pubblicizzava l’evento.
La cosa più bella è stata riunirci per la semplice voglia di trovarsi.
Ognuno portando un po’ di se stesso.
Chi con leggende sulla Festa della Luna, chi con cibo nonostante gli impegni lavorativi, chi con la propria voce, chi con spettacoli di magia, chi con pensierini in caratteri cinesi. Chi con la semplice presenza.
Con semplicità, è stato donato e condiviso tutto.
La magia dentro ognuno di noi, ha dato vita a una semplice e bellissima serata in cui amicizia e buoni sentimenti hanno richiamato amicizia e buoni sentimenti.
La preghiera finale sotto la luna è stata la nota finale di ringraziamento al canto di lode che tutti abbiamo intonato.
Personalmente trovo che ogni tipo di cultura e di pratica culturale sia sterile se svuotata della capacita di condivisione e accoglienza reciproca e spontanea.
La serata è stata resa così bella soprattutto per la presenza di giovani e bimbi che sono maestri di spontaneità.
Grazie ai loro genitori per averli portati e condividere, insieme a noi, l’essere famiglia.